STRAVAGANZE NUZIALI

STRAVAGANZE NUZIALI
Il matrimonio è circondato da numerose superstizioni tramandate di generazione in generazione. Gran parte di queste non sono più attuali, altre invece continuano a resistere nel tempo. Scopriamo insieme le più curiose.Dedicate a leiMolte credenze sono riservate alla sposa e al suo abito; la più conosciuta e seguita è quella dei cinque elementi da indossare:- qualcosa di vecchio, in ricordo del periodo antecedente il matrimonio;- qualcosa di nuovo, simbolo dell'inizio di una nuova vita;- qualcosa di prestato da un'amica, che rappresenta la promessa di restare vicine anche nel passaggio dal vecchio al nuovo;- qualcosa di blu (solitamente la giarrettiera), che indica onestà nei confronti del futuro marito;- qualcosa di regalato come simbolo di amore.
Tra le consuetudini ancora attuali c'è il lancio del bouquet al gruppo di amiche nubili: si dice che la ragazza che lo afferrerà sarà la prossima a sposarsi.
Infine, il letto in cui la coppia passerà la prima della notte di nozze andrebbe preparato da due amiche non sposate di lei, in segno di purezza.Credenze per entrambiSecondo la tradizione, gli sposi non dovrebbero vedersi dalla mezzanotte del grande giorno, perché non è di buon auspicio.
Allo stesso modo, il futuro marito non dovrebbe vedere il vestito della sposa fino al momento della cerimonia. Meno attuale, visto che oggi molte coppie convivono già da prima, è il non dormire nella nuova casa prima del matrimonio.
Il famoso lancio del riso alla fine della cerimonia rappresenta invece l'augurio di fertilità e prosperità.
L'usanza di varcare la soglia con la sposa in braccio nasce invece da due diverse credenze: la prima come protezione dagli spiriti maligni che la attenderebbero sulla soglia e la seconda per evitare che inciampi, gesto considerato di cattivo augurio.
Quando sposarsi? Le credenze popolari influenzano anche la scelta del mese e del giorno per le nozze. La filastrocca più conosciuta, 'di Venere e di Marte non si sposa e non si parte', nasce dal fatto che il venerdì è il giorno della passione e quindi inadatto a momenti conviviali e di festa, mentre il martedì è il giorno di marte, Dio della guerra.Anche per la scelta del mese in cui sposarsi c'è molto da dire. I tre mesi più propizi per sposarsi sono:- Giugno, mese dedicato a Giunone, dea protettrice dell'amore e delle nozze;- Settembre, mese del raccolto e della vendemmia e quindi considerato benaugurante;- Dicembre, che con la sua neve assicurerà agli sposi amore puro ed eterno.
Più in generale, non ci si dovrebbe sposare nel giorno del compleanno di nessuno dei due sposi, mentre se sono nati nello stesso giorno, questo sarà in assoluto il miglior giorno dell'anno in cui convolare a nozze.

LA TUA LISTA NOZZE

CREA LA TUA LISTA NOZZE
Piatti: non solo ceramica!
Il set di piatti deve comprendere almeno dodici pezzi per ogni tipo (piani, fondi e da dolce), oltre a una zuppiera, tre o quattro piatti grandi da portata e uno da dessert. Per le occasioni speciali è meglio un design non troppo stravagante, che sia adatto a ogni tipo di ospite (genitori, amici, colleghi, ecc) e rimanga attuale nel corso del tempo.
Non è indispensabile che risponda ai canoni della classicità, ma potrai scegliere anche qualcosa di inusuale, come un materiale trasparente o una tonalità raffinata (ad esempio l'oro o l'argento).
Per quello quotidiano invece puoi scegliere qualcosa che ti colpisca perché in questo caso l'importante è che sia resistente e con poche decorazioni, che potrebbero rovinarsi per i frequenti lavaggi.
Quali bicchieri?
Lo stesso discorso vale per i bicchieri: il servizio che userai ogni giorno potrai sceglierlo secondo il tuo gusto personale. Per quello speciale (di solito composto da calici) puoi anche pensare anche a forme stravaganti o materiali pregiati come il cristallo. L'importante è che lo stile non si discosti da quello dei piatti giù scelti.Per un maggior effetto 'chic' puoi aggiungere anche due caraffe da vino e una brocca per l'acqua coordinate.
Posate di ogni tipo
Il set di posate per tutti i giorni comprende almeno 60 pezzi (cioè quindici forchette, quindici coltelli e quindici cucchiai e cucchiaini) proprio perché è più alta la 'percentuale di smarrimento'. Sempre per la frequenza d'utilizzo è meglio l'acciaio inossidabile, molto pratico da lavare. Il numero e il design delle posate per le grandi occasioni dipende da numero e stile dei complementi scelti. In questo caso come materiale è previsto anche l'argento.

Un regalo utile

A New York pare che imperversi la moda di un matrimonio sempre più alla grande con un conto finale pagato direttamente dagli invitati. Così i più arguti wedding planner consigliano una lista di nozze che al posto di vetri e porcellane prevede il conto del fioraio, del fotografo, del parrucchiere o della manicure. In realtà la moda americana di nuovo ha ben poco considerato che da sempre le spese delle nozze in Campania e soprattutto del ricevimento sono sostenute dagli ospiti degli sposi.
Infatti, l’usanza della “busta”, ovvero quel tot di denaro in contanti regalato insieme ad un biglietto di auguri, si perde nella notte dei tempi costituendo un segno di affetto da parte di amici e parenti per agevolare la nuova famiglia nelle prime spese che spesso possono coincidere proprio con il conto del ristorante o del viaggio di nozze. Per la cifra da elargire esiste una sorta di decalogo non scritto che segue delle regole ben precise. Infatti, la busta di compari e testimoni deve essere più sostanziosa così come non da poco è quella dei genitori e dei nonni. In genere il grado di generosità dipende anche dal prestigio della famiglia la cui posizione sociale comporta il dono di una bella sommetta anche per non rischiare di essere accusati di avarizia. Per parenti e affini la sostanziosità della busta è rapportata anche e principalmente al numero di persone che compongono la famiglia e che intervengono al ricevimento.

I confetti

Se qualcuno cerca il perchè dei confetti come simbolo delle nozze pare che le due metà della mandorla tenute insieme dal leggero strato di zucchero rappresentano l' unione della nuova coppia. Tradizionalmente, poi, sono sicuramente simbolo di prosperità per cui è sempre bene che siano in grande abbondanza. Di regola i confetti devono essere bianchi e alla mandorla anche se in commercio ? facile trovarne al cioccolato, al caffè e addirittura al limongello, con fogge diverse tipo fedine intrecciate o cuoricini.Dopo il taglio della torta la sposa li offre agli invitati accompagnata dallo sposo girando tra i tavoli. Lo sposo li porta in una coppa di cristallo o in un vassoio d'argento dal quale la sposa li servirà con un cucchiaio anch`esso d`argento in numero dispari. I confetti possono anche essere messi a disposizione degli invitati in piccoli vassoi.? bene offrirne anche agli ospiti che visitano le case dei genitori prima della Cerimonia.Una curiosità: perchè dentro le bomboniere ci sono sempre cinque confetti? Perchè questo numero rappresenta le qualità che, si auspica, non possono assolutamente mancare in ogni matrimonio: salute, ricchezza, lunga vita, fertilità e felicità.

QUESTIONE DI BUDGET

QUESTIONE DI BUDGET
Una volta superata l'eccitazione per l'annuncio di fidanzamento, il primo passo da compiere è definire il budget.

Sposarsi comporta una spesa impegnativa, per evitare di cadere nella tentazione di costi extra occorre precisione e chiarezza sin dall'inizio.

Ecco qualche consiglio.

I passi da seguire

La prima cosa da fare è avere bene a mente le proprie disponibilità finanziarie, in modo da elaborare un elenco attendibile del budget massimo per ogni elemento.
L'ammontare di ogni voce è deciso in modo del tutto personale, ma il trucco sta nel suddividerlo secondo l'importanza: se si tiene particolarmente agli addobbi si cercherà di risparmiare sull'abito, viceversa se si preferisce spendere di più per il vestito si potrà tagliare la spesa per il pranzo e così via.
Deciso questo è possibile iniziare a chiedere preventivi diversi per poter confrontare i costi. Una volta scelti i fornitori è importante annotare man mano tutte le uscite, gli anticipi e i pagamenti, in modo da tener sotto controllo sempre la situazione.

Consigli per risparmiare

Esistono alcuni modi per limitare le spese, senza rinunciare però a stile ed eleganza. - Scegliere un giorno infrasettimanale consente, oltre ad avere minori problemi nel trovare una location libera, di risparmiare sull'affitto che è spesso inferiore a quello del fine settimana;- Per il pranzo esistono tantissime formule economiche, come il ricevimento a casa, un pic-nic oppure un pranzo-buffet;-Anche sui fiori e gli allestimenti è possibile inventarsi delle soluzioni meno costose, come rivolgersi al proprio fiorista sottoponendogli un progetto personale o addobbare la chiesa con nastri, invece che fiori;- L'unica rinuncia che assolutamente non va fatta è quella relativa alla luna di miele, ma si può sempre inserirla nella lista nozze.

Curiosità: la divisione delle spese

Anche se le cose oggi sono un po' cambiate, perché gli sposi preferiscono dividere le spese in parti uguali, ci sono ancora coppie che si attengono alla tradizione. In tal caso i costi del matrimonio vanno suddivisi in questo modo: alla famiglia della sposa spetta il corredo, gli inviti, le bomboniere, i fiori e il rinfresco; la famiglia di lui si occupa invece dell'anello di fidanzamento, delle fedi, di tutte le spese relative alla casa (affitto o acquisto e arredamento), del bouquet e del viaggio di nozze.

PRANZO DI FIDANZAMENTO

PRANZO DI FIDANZAMENTO
Secondo la tradizione, l'annuncio ufficiale di fidanzamento va fatto nel corso di un ricevimento che ha luogo nella casa di una delle due famiglie.
Apparecchiare la tavola secondo l'etichetta dimostra raffinatezza e rispetto nei confronti degli ospiti e dell'evento che si festeggia. Ecco alcune regole da seguire.
La tavola e l'ordine degli ospiti
La tavola deve avere una dimensione adeguata al numero di commensali: affinché gli invitati non siano gomito a gomito o per evitare di disperdere l'intimità del convivio, lo spazio riservato ad ognuno dev'essere all'incirca di 60 cm.
I due sposi devono disporsi uno di fronte all'altro: lo sposo avrà alla sua destra la suocera e a sinistra la madre, mentre la sposa avrà il proprio padre a sinistra e il suocero a destra. Seguono, se sono presenti, i fratelli e le sorelle, sempre secondo la regola dell'alternanza tra uomini e donne. La disposizione di piatti, bicchieri e posateSottopiatti e piatti piani vanno sistemati in tavola quando si apparecchia, mentre quello da antipasto viene servito in seguito e sostituito poi da quello fondo. Le posate vanno posizionate con le punte rivolte verso l'alto e seguendo questo ordine: forchette e forchettina a sinistra del piatto e il coltello ed il cucchiaio a destra; quelle da dolce o da frutta vanno sistemate invece davanti.
I bicchieri si allineano in alto, da sinistra a destra in questa sequenza: acqua, vino rosso, vino bianco, e il flute.
Il numero e il tipo dei bicchieri dipendono dai vini serviti. Le saliere si posizionano alle estremità del tavolo.
La tovaglia, l'illuminazione e il centrotavola
Tovaglia e sottotovaglia vanno abbinati al colore e allo stile dei complementi; per un effetto raffinato, meglio preferire lino, mussola e organza per la prima e raso o fiandra per la seconda.Il tovagliolo si può appoggiare a destra (dopo le posate), dentro il bicchiere o sopra il piatto (usanza tipicamente francese).
Il centrotavola, composto tradizionalmente di fiori bianchi o rosa, dev'essere basso per non disturbare il campo visivo dei commensali e non eccessivamente profumato: la fragranza dei fiori può modificare la percezione delle pietanze stesse.
Qualche curiosità
In passato, questo pranzo rappresentava l'occasione per il fidanzato di donare l'anello alla sua futura sposa, in modo da sancire così la promessa di matrimonio.
Questo era poi ricambiato da lei con un regalo di valore equivalente, come ad esempio un orologio d'oro. Sempre secondo la tradizione, anche i genitori di lui dovevano regalare un oggetto d'oro alla futura nuora.
Oggi questo ricevimento è molto meno formale, perché il pranzo con i genitori avviene quasi sempre quando le famiglie sono da tempo a conoscenza delle intenzioni dei rispettivi figli.

SPOSI A NATALE

SPOSI A NATALE

Anche se molte coppie preferiscono i mesi estivi, il matrimonio a dicembre può rivelarsi molto suggestivo.

Organizzare le nozze in questo periodo consente di unire l'atmosfera festosa dell'evento al clima del Natale e avere la possibilità di partire per un viaggio verso località tropicali e assolate.

Vantaggi e consigli - I vantaggi.

Oltre al viaggio di nozze, in inverno hai la possibilità di risparmiare notevolmente sui servizi, proprio perché la maggior parte dei matrimoni ha luogo tra aprile e ottobre;- L'ora. Considerando che a dicembre fa buio verso le 17.00, l'ora migliore per la cerimonia è la tarda mattinata: farà meno freddo e il servizio fotografico potrà essere effettuato alla luce del sole;- Il look. L'abito degli sposi può essere sofisticato quanto quello estivo, se non di più: entrambi potranno sbizzarrirsi con diversi accessori, come mantelle, sciarpe, stole o polsini di pelliccia, (per la sposa), gilet di lana, cappelli e cappotti (per lo sposo).

Il ricevimento e le decorazioni

Per il ricevimento è bene scegliere una location calda e accogliente, come una villa o un palazzo dotato di caminetto.E' possibile usare come tema dominante il Natale, ornando la chiesa e il luogo del ricevimento con candele e piante sempreverdi unite a fiori di stagione (bucaneve o agrifoglio) e bacche rosse. Un'idea per la bomboniera può essere una decorazione in vetro per l'albero oppure, visto che il clima lo permette, una scatola di cioccolatini artigianali.

Anche il menu dovrà adeguarsi alla stagione: meglio quindi piatti sostanziosi, come paste ripiene, sughi rossi e selvaggina.

Infine, oltre alla torta, si possono offrire cioccolata calda e vin brulé. Nozze da sogno Immagina di sposarti nella chiesetta innevata di un tipico paesino di montagna: solo il matrimonio invernale può regalarti un'ambientazione così idilliaca.

Qui potrai farti accompagnare da una slitta trainata da cavalli e magari organizzare il ricevimento in un rifugio, per poi scendere a valle scortata da una fiaccolata notturna sugli sci.

ARGENTO, ORO E DIAMANTE

ARGENTO, ORO E DIAMANTE

Nel matrimonio, sono considerati traguardi degni di essere festeggiati soprattutto le nozze d'argento, d'oro e di diamante, che si raggiungono a venticinque, cinquanta e sessanta anni.I dubbi che possono sorgere a chi deve organizzare il ricevimento o a chi vi partecipa come ospite sono tantissimi: ecco le linee generali di comportamento per essere impeccabili.

Il galateo dei festeggiamenti
I festeggiamenti devono essere sobri e non devono trasformarsi in una scusa per replicare il matrimonio (con lista nozze, decorazioni, abito lungo e bouquet della sposa, ecc.). Se la coppia si è sposata in chiesa può far celebrare una messa per scambiarsi di nuovo le promesse pronunciate sull'altare e poi, a seconda dell'orario, organizzare una colazione, un pranzo o una cena.
Per quanto ci sia ampia libertà di scelta nell'organizzazione, anche in questo caso è meglio evitare l'eccesso e lo sfarzo. Meglio optare per un luogo intimo con le persone più vicine. Infine, oltre agli inviti, è usanza distribuire alla fine del ricevimento dei sacchettini di confetti o eventualmente (senza obbligo) delle bomboniere.

Regole per gli invitati
Gli invitati sono liberi di inviare o portare un dono a loro scelta, non necessariamente legato al metallo prezioso della ricorrenza o all'eventuale lista nozze (che, come abbiamo detto sopra, non è proprio di buon gusto).
Se non sono previsti festeggiamenti particolari è possibile invece inviare semplicemente un mazzo di fiori o un telegramma.

Una curiosità sugli anniversari
Oltre agli anniversari conosciuti, pochi sanno che in un matrimonio si raggiungono piccoli traguardi praticamente ogni cinque anni, ognuno con un suo nome e un colore di confetti.Ecco quelli più importanti:- Decimo anno: nozze di stagno, confetti di colore giallo;- Trentesimo anno: nozze di perle con confetti colore acquamarina;- Quarantesimo anno: nozze di smeraldo con confetti verdi;- Quarantacinquesimo anno: Nozze di rubino con confetti rossi.

UN MATRIMONIO IN CASA

UN MATRIMONIO IN CASA
Il ricevimento è il momento di convivialità più importante di un matrimonio. L'offerta e la condivisione del cibo è un atto simbolico fondamentale in tutte le religioni e per questo occorre scegliere con attenzione il luogo e lo stile del banchetto. C'è chi sceglie un ristorante, chi una villa, e c'è chi, al contrario, preferisce invece ricreare un'atmosfera più intima, allestendolo direttamente in casa.
Le ragioni della scelta
Questa tendenza, molto in voga in America, negli ultimi anni si è fatta avanti anche in Italia e rappresenta la scelta migliore per rispondere ad esigenze organizzative, quali la distanza e la tipologia della struttura.
Per quel che riguarda il primo punto, è consigliabile infatti non allontanarsi troppo dalla chiesa o dal comune, in quanto un tragitto più lungo potrebbe stancare e scoraggiare molti degli invitati. In secondo luogo un rinfresco 'domestico', oltre ad ispirare una sensazione d'intimità maggiore, può evitare il rischio di scegliere un luogo non adatto ad una delle tipologie di ospiti (un luogo troppo confusionario può stancare i parenti più anziani, al contrario una cerimonia troppa classica può annoiare i più giovani).
Requisiti e idee per prepararlo
Per prima cosa è necessaria una casa che abbia degli spazi che si prestino adeguatamente ad accogliere molte persone. Se hai a disposizione un giardino abbastanza grande o un terrazzo nei mesi estivi puoi allestire anche una festa all'aperto.
Altra cosa importante è che, essendo i preparativi molto più complessi e numerosi rispetto ad un ricevimento tradizionale, dovrai organizzarti con abbastanza anticipo.Infine, per quel che riguarda le decorazioni, l'unica regola è che dovranno essere in armonia con lo stile della cerimonia, i fiori e gli abiti degli sposi.
Alternative al pranzo
Il banchetto in casa consente agli sposi di avere ampio potere decisionale e quindi di osare con originali alternative.
Ecco le più originali:
- Brunch: se il matrimonio è celebrato di prima mattina, puoi allestire un brunch, un pasto composto da tutti gli elementi di una colazione, con l'aggiunta di carni fredde, salumi, formaggi e torte salate alle quali vengono abbinati the, caffè, cappuccino, vino leggero, spumanti e succhi di frutta;
- Pic-Nic o barbecue: un'idea giovane ed estiva (sempre se hai a disposizione un giardino) è un pic-nic o un barbecue: suggestive tavolate in tema 'agreste' o capienti plaid scozzesi per un ricevimento davvero informale;
-The o cioccolata party: due rinfreschi perfetti per matrimoni invernali celebrati nel primo pomeriggio.
Entrambe queste formule sono da offrire nel tardo pomeriggio (tra le 15 e le 19) e prevedono una varietà di the (da quello inglese a quello cinese, da quello aromatizzato a quello verde) o cioccolata calda (nera, al latte, fondente, bianca, ecc.) da accompagnare a liquori, torte e biscottini, per un buffet sostanzioso e curato.
Data l'eleganza del rito sono irrinunciabili tovaglie in fiandra e servizi di piatti e tazze in porcellana.

QUESTIONE DI... FIORI

QUESTIONE DI... FIORI

La scelta degli addobbi e del bouquet è una delle decisioni più divertenti. Ecco qualche consiglio per capire quali sono più adatti per il tuo matrimonio.

Le decorazioni

Non è importante dove tu decida di organizzare le tue nozze: l'essenziale è che gli addobbi rispettino alcune regole generali:- Devono essere adatti al tipo di matrimonio che hai in mente (semplice, classico e moderno), alle dimensioni e alle caratteristiche cromatiche e architettoniche degli ambienti in cui si svolgerà la cerimonia e il pranzo: nel caso di un ambiente piccolo ad esempio è meglio optare per pochi punti di colore, al contrario, un grande ambiente ha bisogno di più decorazioni; - In generale è meglio scegliere colori tenui, anche se in determinati luoghi (in campagna per esempio) è possibile sbizzarrirsi con colori vivaci, sempre comunque pertinenti al tono della cerimonia e del ricevimento;- Considera anche il periodo dell'anno in cui ti sposi: è meglio scegliere un fiore di stagione fresco anziché uno coltivato in serra.

Curiosità sul bouquet

Per quanto riguarda il bouquet, è importante che sia in armonia con lo stile e il colore dell'abito e con le caratteristiche fisiche della sposa (soprattutto deve adattarsi alle dimensioni delle sue mani!).

Ad esempio, quello rotondo è adatto a tutte le stature e figure, mentre quello aperto e voluminoso, che va tenuto un po' sotto il livello della vita, è perfetto per le ragazze alte o con un modello di vestito che non superi la caviglia.

Il modello 'a cascata' è da evitare se non si è molto longilinee ed è riservato ad un abito decisamente 'importante' e dotato di strascico, mentre il mazzo a fascio, composto da fiori dal gambo lungo, è indicato per figure molto slanciate.

Un fiore per ogni ragazza
Ogni fiore ha un suo significato preciso e la sua scelta può suggerire molto del carattere della sposa.

Le rose, ad esempio sono massima espressione di un romanticismo classico: chi sceglie questi fiori ama le poesie d'amore ed ha una personalità amabile e sicura.

Come nella leggenda cinese la peonia fu l'unico fiore a ribellarsi all'imperatrice Wu Zetian, rifiutandosi di fiorire d'inverno, così la sposa che sceglie questo fiore è dotata di grande grazia e forza.

I fiori viola si abbinano alle anime nostalgiche che credono nei sogni, sogni che questo fiore, secondo la mitologia, ha il potere di realizzare.

Se preferisci invece i tulipani è certamente per la tua innata passione e capacità di realizzarti, mentre, scegliendo l'azalea, simbolo della femminilità più eterea e della temperanza, dimostri di essere riservata ed elegante.

IL GALATEO NEL GIORNO DELLE NOZZE

IL GALATEO NEL GIORNO DELLE NOZZE

Dopo aver predisposto inviti, partecipazioni, chiesa ed invitati, è arrivato il fatidico giorno. Come renderlo perfetto? Basta seguire queste ulteriori regole di bon-ton dedicate alla cerimonia e al banchetto di nozze.

L'arrivo e la disposizione dei posti

- Gli sposi devono arrivare puntuali sia in Chiesa che in Comune. Non sono ammessi ritardi anche se, soprattutto nel secondo caso, può capitare di dover aspettare il proprio turno;

- La sposa, che ha un margine di dieci minuti entra a braccetto del padre, mentre lo sposo l'attende all'altare;

- La disposizione tradizionale vuole a sinistra della navata i parenti e gli amici di lei e a destra quelli di lui; i testimoni si siedono invece dietro ai due sposi. La prima fila è riservata a genitori e fratelli, la seconda a nonni e zii, la terza agli invitati più vicini alle famiglie. Seguono quelle dedicate ad altri parenti e amici. La stessa regola va rispettata per il matrimonio civile.

Bon-ton durante la cerimonia

- In chiesa l'addobbo dev'essere sobrio e i fiori vanno lasciati alla fine della cerimonia come offerta;

- Il riso va lanciato solo fuori dalla Chiesa, sempre che il parroco sia d'accordo;

- Il fotografo non deve disturbare la celebrazione: per questo motivo è opportuno che si tenga a una certa distanza, restando sempre fuori del presbiterio. È meglio non utilizzare il flash durante la liturgia della parola, l'omelia e la preghiera eucaristica;

- Gli applausi vanno fatti solo al termine della cerimonia, esclusivamente all'uscita della Chiesa, anche se alcuni sacerdoti ammettono l'applauso in Chiesa.

Il banchetto di nozze

- La disposizione degli invitati è molto importante, perchè determina la buona riuscita della festa: meglio provvedere ad un tavolo d'onore dove prenderanno posto gli sposi, eventualmente con i genitori e i testimoni. Gli altri tavoli verranno assegnati a gruppi per affinità (amici, parenti), età e anche simpatia;

- La prima fetta della torta nuziale spetta all'uomo, servita dalla moglie. Simboleggia la promessa di stare al fianco del marito per tutta la vita. La sposa offre poi la torta nuziale ai familiari: prima alla suocera, poi alla madre, ai due padri, ai testimoni.

TEMPI E MODI DEL CORREDO DI OGGI

TEMPI E MODI DEL CORREDO DI OGGI
In tempi passati, mamme, zie e nonne componevano l'insieme della biancheria per la casa fin da quando la potenziale futura sposa era bambina: copriletti, coperte, tovaglie, strofinacci ed asciugamani venivano scelti nel corso degli anni, con il vantaggio di diluire una spesa consistente e il piacere di facilitare una futura vita matrimoniale.Oggi è spesso la sposa a comporre il suo corredo, che così è sicuramente più vicino ai propri gusti, alla moda e personalizzato sulle caratteristiche della casa e dell'arredamento.
Quando cominciare gli acquisti?
Se da una parte non è più possibile iniziare anni prima, è anche vero che è meglio non ridursi agli ultimi giorni. Di norma, infatti, la base di ogni buon corredo è costituita (per ogni ambiente della casa) da articoli classici, bianchi o finemente ricamati, che non sono soggetti alle mode del momento, e sono quindi da scegliere senza fretta.
Ma il corredo deve annoverare anche un buon numero di "pezzi" che userai nella vita di tutti i giorni. Con questi potrai sbizzarrirti, giocando a completare l'arredo con fantasie, colori e stili. Prima di acquistarli, perciò, vi conviene aspettare di aver finito di arredare casa o essere particolarmente convinti di come dovrà essere.
Corredo per la cucina e la sala da pranzo
Questo è particolarmente vero per ambienti come la cucina e la sala da pranzo, perché con tovaglie, asciugamani, strofinacci e presine di diversi colori potrai facilmente rinnovarne l'aspetto. Inoltre, è essenziale aver già scelto il tavolo per questi due ambienti, in modo da acquistare tovaglie della giusta misura.
Ecco l'essenziale da cui partire:
- almeno sei tovaglie con relativi tovaglioli (da dividere fra quelle per la cucina e la sala);- asciugamani misto lino e canapa;- strofinacci;- grembiuli;- presine;- tovagliette all'americana per la prima colazione o gli spuntini.

IL GALATEO PRIMA DEL MATRIMONIO

IL GALATEO PRIMA DEL MATRIMONIO
Per essere impeccabili in un giorno così importante, è bene aver chiare alcune generali regole di comportamento: dal fidanzamento alla cerimonia, eccoti il galateo del matrimonio. L'annuncio e la suddivisione delle spese Le regole di galateo iniziano nel momento in cui viene offerto alla futura sposa l'anello di fidanzamento e viene fissato il giorno delle nozze.
I genitori di lei saranno i primi ad organizzare un pranzo dove, secondo alcune usanze, i futuri suoceri le regaleranno un collier d'oro.Questa ricambierà donando un regalo al proprio fidanzato durante il pranzo offerto dalla sua famiglia, che avrà luogo una settimana dopo.
Riguardo alle spese, alla famiglia della sposa spetteranno le partecipazioni, la cerimonia (che comprende chiesa, musica e decorazioni), i festeggiamenti e le bomboniere mentre, a quella dello sposo il bouquet della sposa (che va acquistato e recapitato la mattina delle nozze), le fedi, il viaggio di nozze e la bomboniera o il regalo dei testimoni.
I dettagli degli abiti
Per lei: - Qualsiasi sia il vestito scelto, l'importante è che sia curato e sobrio, così come il trucco, che dev'essere leggero e naturale. Per la cerimonia in comune puoi usare anche l'abito lungo, purché sia poco sfarzoso;- Le calze, sinonimo di stile impeccabile e grande eleganza, vanno sempre indossate (tranne che con i sandali aperti);- Durante la cerimonia non vanno indossati altri anelli al di fuori di quello nuziale. Gli unici gioielli 'consentiti' sono gli orecchini, che devono essere piccoli.
Per lui:- L'abito dello sposo, dei testimoni e dei genitori degli sposi è il tight (prima delle 18) o il frac (dopo), da indossare sempre abbottonato con un fiore bianco all'occhiello. In caso di matrimonio meno sfarzoso va bene anche il mezzo-tight con una cravatta in seta;- Oltre all'anello nuziale, possono essere indossati: il fermacravatta, i gemelli e l'orologio da polso, purché 'nascosto' dal polsino della camicia;- E' bene evitare di indossare cappotto (anche se è molto freddo), guanti e cappello durante la celebrazione del rito.
Gli inviti
- La partecipazione si spedisce a coloro che saranno presenti alla cerimonia in Chiesa o in Comune, mentre l'invito è per i partecipanti al banchetto di nozze; Entrambi vanno recapitati uno o due mesi prima del giorno delle nozze in busta aperta con gli indirizzi scritti rigorosamente a mano;- E' buona educazione spedire dei ringraziamenti scritti a tutti coloro che hanno fatto un regalo, mandato un mazzo di fiori oppure spedito un telegramma;- Ti suggeriamo inoltre di predisporre, nella stessa carta e stampa degli inviti, anche dei bigliettini con i nomi degli sposi da legare alla bomboniera o ai cartoncini di ringraziamento.

PREPARARE UNA LISTA NOZZE - PARTE II

PREPARARE UNA LISTA NOZZE - PARTE II

Nella prima parte dell'articolo ti abbiamo dato qualche consiglio generale sulla lista nozze e suggerito quali accessori da tavola includere. Completiamo l'elenco dell'indispensabile in cucina con i piccoli elettrodomestici, le pentole e alcuni complementi aggiuntivi.
I piccoli elettrodomestici

Per gli sposi che amano stare al passo con la tecnologia, la lista nozze rappresenta un'ottima occasione per aggiudicarsi le ultime proposte di piccoli elettrodomestici. Eccoti allora una lista di strumenti necessari, suddivisi in funzione dell'impiego:
- Per preparare e cuocere.
In base alle tue abitudini alimentari, ti potranno essere utili una bistecchiera portatile, il tostapane e la friggitrice, ma ti potranno servire anche un tritatutto, uno spremiagrumi e un frullatore (soprattutto in vista dell'estate!); se vuoi toglierti anche qualche sfizio puoi includere una gelatiera oppure una macchina elettrica per raclette o per la fonduta;
- Per pulire. Non dimenticarti l'importanza dell'igiene in cucina: avere in casa almeno un aspirapolvere o una scopa elettrica può facilitarti le operazioni di pulizia;
- Vari. Per preparare i cibi alcuni validi aiutanti possono essere un timer e la bilancia da cucina, mentre per aiutarti a preparare velocemente la colazione possono servirti il bollitore per acqua e la macchina per il caffè.

Le pentole
Per cucinare tutto quello che vuoi ti occorre una batteria di pentole che comprenda almeno:
- Due teglie anti-aderenti di diametro medio che possono servirti per cuocere la verdura, il pesce e la carne o fare gustose uova strapazzate;
- Una pentola a pressione indicata per preparare di arrosti, stufati, zuppe e minestre;
- Una pentola grande cilindrica per cucinare la pasta o le zuppe da abbinare ad un colapasta;
- Padelle di diverse dimensioni per rosolare o friggere la carne di maiale o preparare i soffritti;
- Casseruole, tegami e teglie in acciaio e in vetro (almeno due per tipo) con uno o due manici da utilizzare per zuppe, salse o sughi o per lessare o scottare.

Eventuali oggetti da aggiungere

Un attenzione particolare merita la scelta dei tessuti: ti serviranno almeno due set di tovaglie e tovaglioli coordinati da usare ogni giorno e due per le occasioni speciali, oltre ad una varietà di canovacci da cucina (almeno una decina). Puoi completare la lista di nozze con diversi accessori aggiuntivi: apribottiglie, apriscatole e cavatappi, barattoli di ogni tipo e dimensione, caffettiere per caffè espresso, un imbuto, uno schiaccianoci e un tagliere.

PREPARARE UNA LISTA NOZZE - PARTE I

PREPARARE UNA LISTA NOZZE - PARTE I
Ti sei appena reso conto che ti sposerai che eccoti davanti al primo grande problema organizzativo: la lista nozze. Quando prepararla? Cosa scegliere? Dove andare? Seguici tra questi suggerimenti e vedrai che organizzarla può essere anche molto divertente.Qualche informazione preliminare Forse non tutti sanno che un tempo la lista nozze non era vista di buon occhio perché vista come un obbligo per gli invitati ad acquistare regali già scelti e per gli sposi a conoscerne il prezzo. Nel corso del tempo questo metodo è stato rivalutato e considerato giustamente come il modo più pratico per evitare di ritrovarsi con oggetti inutilizzabili o doppi.Cerca di:
- non organizzarti all'ultimo: la lista dev'essere pronta qualche mese prima del matrimonio, in modo che tutti gli invitati possano acquistare i regali secondo i loro tempi;- scegliere in quale negozio farla e cosa includere. Nella maggior parte dei casi il matrimonio segna il punto di partenza della vita in una nuova casa, quindi occorre preparare una lista che comprenda l'indispensabile, a partire dagli accessori per la cucina;-scegliere oggetti adatti alle tue esigenze valutando diversi aspetti: pensa a quello che ti può servire, a quanto spazio hai a disposizione a cosa ti verrà regalato dai genitori; - infine cerca includi articoli di ogni prezzo, in modo da permettere a tutti di farti anche solo un pensierino.
I servizi da tavola indispensabili
Quello che ti proponiamo è un elenco base di oggetti per la cucina, tutto il resto che potrà servirti lo scoprirai giorno per giorno, nel corso del tempo.
Piatti.
Come prima cosa te ne serviranno due servizi, uno da usare tutti i giorni e uno per tutte le occasioni speciali; ognuno dovrà comprendere almeno otto-dodici piatti fondi e altrettanti piani e da dolce, una zuppiera, tre o quattro piatti grandi da portata e uno da dessert;-
Bicchieri.
Lo stesso vale per i bicchieri: almeno dodici da usare ogni giorno e un servizio di cristallo completo di calici da acqua, da vino e flûtes da spumante; ad entrambi puoi accompagnare due caraffe da vino e una brocca per l'acqua.
Se ti piace organizzare cene e aperitivi con gli amici potresti inserire come regalo speciale anche quelli da degustazione, decanter oppure servizi di bicchieri per ogni tipo di liquore (whisky, vodka, ecc.);
Tazze.
Anche se non bevi il caffè, avrai senz'altro amici che ti verranno a trovare, quindi non dovrà mancarti almeno un servizio di tazzine da caffè (con lattiera) e uno da the;
Posate.
Nessuno sa perché, ma le posate sono l'utensile che più "si perde" in cucina, quindi è meglio abbondare: ventiquattro di quelle più usate (cioè otto forchette, otto coltelli e otto cucchiai) e sei cucchiaini per il caffè, per il dolce e per la frutta (in totale diciotto). Sempre per servire non potranno mancare un set di mestoli in legno e metallo, uno di coltelli professionali (per il pane, per la carne, per il formaggio, ecc.), due posate per i piatti da portata e una paletta da torta;- Accessori vari. Immancabili sulla tavola un'oliera, una grattugia, una fruttiera, una insalatiera, una salsiera e un paio di vassoi di grandezze diverse per servire le portate;

IL VESTITO

L'ABITO DELLA SPOSA
Lungo, corto, aderente o dalla linea morbida: la scelta dell'abito è il momento più atteso da tutte le ragazze in procinto di sposarsi.
Scopriamo insieme qualche curiosità e le regole per trovare il modello giusto.
I consigli da seguire
Qualunque sia la cerimonia, il vestito è l'occasione per mostrarsi al futuro marito e agli invitati bella come non mai. Solitamente sono necessarie diverse rifiniture perché sia perfetto, quindi è meglio iniziare la ricerca diversi mesi prima.
Oltre alle disponibilità finanziarie della coppia, gli elementi da considerare sono la personalità e il fisico della sposa, dal momento che dovrà valorizzare la sua figura e il suo modo di proporsi.
E' essenziale anche che sia comodo, poiché la giornata delle nozze è lunga e faticosa ed è importante sentirsi a proprio agio.
Ad ogni sposa il suo vestito
Come abbiamo detto, ogni modello si addice a precise caratteristiche fisiche. Ecco qualche esempio:- Le ragazze formose dovrebbero scegliere un vestito dalla linea morbida o dalla vita alta, in modo da velare i punti critici;- Coloro che sono dotate di un generoso decolleté possono accentuarlo con un 'due pezzi con bustino';- Se si è molto alte è meglio un abito dal corpino aderentissimo, completato da una gonna vaporosa capace di riproporzionare la figura;-Chi ha un corpo asciutto e fianchi piccoli può sottolineare le linee con un abito intero e aderente;- Per le ragazze minute va bene una linea a palloncino, aderente sul busto e ricca nella parte inferiore.
La tradizione vuole... i colori, i tessuti e le credenze
Rosa pastello, celeste e verde acqua: anche se oggi sono tantissime le tonalità esistenti, la maggior parte preferisce il bianco avorio, che illumina e addolcisce i lineamenti del viso.
Il tessuto dipende invece dalla stagione del matrimonio: tulle, organza e cotone leggero in estate, microfibra, flanella e particolari in pelliccia in inverno.
Infine, un piccolo nodo (al polso o quello di una fascia-cintura) è considerato popolarmente un portafortuna simbolo dell'unione.
Il velo
Anche il velo è una componente fondamentale del vestito. Le tipologie si distinguono per tessuto, forma (a ruota, rotondo, a punta) e lunghezza (corto o a voliera, a scialle, lungo e classico, a mantello) e anch'esse si devono adattare alla fisionomia della sposa.
Per un effetto estetico armonioso, il tessuto è meglio che sia diverso dell'abito: ad esempio se questo è in pizzo si opterà per un velo in tulle e così via.
Al contrario, il colore deve essere perfettamente identico.

L'ABITO DELLO SPOSO

L'ABITO DELLO SPOSO
Nel giorno del matrimonio non è solo la sposa ad attirare l'attenzione dei partecipanti.
Anche lo sposo reclama la sua parte e proprio per questo il suo vestito va scelto con altrettanta cura e attenzione.
Consigli introduttivi
Il 'futuro marito' deve scegliere un abito adatto al suo modo di essere e il più possibile coerente con quello della sposa.Sia che ci si rivolga a un atelier sia che si preferisca un negozio, è meglio iniziare la ricerca con diversi mesi di anticipo; nel primo caso sono molte le settimane necessarie alla preparazione, mentre nel secondo, essendo le taglie standard, è probabile che occorrano diversi interventi per adattarlo.
La tradizione vuole..il tight
Se la sposa è in abito lungo o il matrimonio è celebrato nelle ore diurne, per lui si sceglie il tight.
Questo vestito è costituito da una giacca nera con coda (fino al polpaccio) che si abbina a calzoni a righe grigie e nere e panciotto grigio in tinta unita.
La giacca va portata allacciata, mentre la camicia (rigorosamente bianca) dovrà avere un collo rigido.
Se lo sposo sceglie il tight, questo va indossato anche dai padri, dai testimoni e dai fratelli della coppia. Una cerimonia molto importante richiederebbe anche guanti e cappello a cilindro.
Altre tendenze e consigli
Negli ultimi anni si riscontra la tendenza a indossare abiti meno impegnativi come il mezzo tight (che prevede una giacca senza 'coda', pantaloni e gilet a scelta libera) oppure un completo a tre pezzi in tinta unita.Da evitare sempre lo smoking, adatto più a una serata di gala.
Gli accessori
Gli accessori classici sono:- Il fiore all'occhiello deve essere in tono con l'abito della sposa e portato anche dai padri e testimoni della coppia. Per questi ultimi il galateo impone una doppia camelia rossa;- le scarpe: meglio il modello 'stringato', con calze nere o grigie in cotone fino al ginocchio;- la cravatta: se la cerimonia si svolge di mattina la scelta dei colori è abbastanza libera, dal grigio perlato al rosa, dall'azzurro al giallo; di pomeriggio invece è meglio una cravatta scura.

GIRO DEL MONDO IN 8 MATRIMONI

GIRO DEL MONDO IN 8 MATRIMONI
Paese che vai, usanza che trovi' e questo vale anche, e sopratutto, per i matrimoni. Dal Giappone all'Iran, dal Messico all'India: scopriamo insieme le tradizioni straniere più curiose. Mettetevi comodi... il viaggio sta per iniziare.
Giappone e India
In buona parte dei paesi orientali il bianco è considerato il colore del lutto, l'abito nuziale è quindi rosso, tonalità portafortuna.
In Giappone gli sposi indossano invece il kimono, lei ne ha addirittura due (bianco per la cerimonia e rosso per la festa) e porta in testa un panno bianco ripiegato che simboleggia l'intenzione di non essere gelosa.
Come buon auspicio per la futura unione, alla fine della cerimonia la coppia deve bere tre volte da una ciotola contenente riso e sakè.
In India i festeggiamenti durano diversi giorni e i matrimoni si celebrano in ottobre, mese in cui per la religione induista si festeggia la vittoria del bene sul male.
I coniugi, seduti in trono, vengono incoronati di fiori gialli e hanno vestiti fastosi e coloratissimi.Le tradizioni messicane
In America Latina, paese molto cattolico, la preparazione di questo avvenimento dura un anno. La cerimonia si svolge in chiesa e dopo lo scambio degli anelli marito e moglie vengono legati con un lazo, che simboleggia l'unione eterna.
Il marito dona poi alla moglie gli 'arras', tredici monete d'oro a testimonianza del suo impegno a mantenerla.
Il banchetto di nozze prosegue fino all'alba e la mattina dopo il padre di lei invita a casa gli ultimi ospiti per il brindisi finale.
Il matrimonio ebraico e qualche curiosità polacca
Tra gli ebrei il matrimonio è permesso solo ed esclusivamente se entrambi sono praticanti. I momenti salienti del complesso rito sono: il giuramento dello sposo, l'happah (un baldacchino ricoperto di fiori in cui lei compie sette giri attorno al futuro marito), lo scambio degli anelli e il bicchiere infranto dallo sposo, che ricorda la distruzione del tempio di Gerusalemme.
In Polonia, al posto del riso si lanciano delle monetine di piccolo taglio e, a mezzanotte, si assiste al rito dell' "oczepiny", vale a dire il momento in cui gli sposi lanciano il bouquet (lei) e la cravatta (lui) agli amici non sposati.
Tradizioni mediorientali
In Afghanistan i coniugi festeggiano in modo separato: gli uomini da una parte e le donne da un'altra. Inoltre è la coppia a fare regali agli invitati e non viceversa.
In Iran la parte culminante del rito è quando gli invitati alzano uno specchio grandissimo che riflette per la prima volta la coppia sposata. Questo specchio verrà poi donato loro come augurio di felicità.

DALLA A ALLA BOMBONIERA

LA BOMBONIERA
Le bomboniere sono molto importanti perché simboleggiano il ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato alle nozze e condiviso con gli sposi questa gioia.
Origine e galateo
Il loro nome deriva da 'bon-bon' (in francese 'dolcetto') perché l'usanza di donare cofanetti per contenere caramelle (in occasione di un matrimonio) nasce nella Francia del Settecento.
E' bene ordinarle diversi mesi prima e in quantitativo maggiore del necessario.
La scelta del modello è a discrezione degli sposi: possono essere uguali per tutti o diverse, l'importante è distinguere quelle dei testimoni.
Per le persone 'non invitate' al ricevimento, che hanno spedito un telegramma o dei fiori, è invece consigliato preparare dei sacchettini con confetti.
I confetti devono essere bianchi e solitamente cinque, a simboleggiare salute, ricchezza, felicità, fertilità e lunga vita; sono accompagnati da un cartoncino con i nomi degli sposi (prima quello di lei, poi quello di lui) e la data di nozze. Le bomboniere vanno consegnate a fine giornata, una per ogni nucleo familiare (o coppia) oppure spedite al ritorno dal viaggio di nozze, entro un mese dal giorno del matrimonio.
Qualche consiglio per sceglierla
L'oggetto scelto può essere legato al tema delle nozze o a una caratteristica o passione della coppia.
Il materiale dipende invece dallo stile del matrimonio: se è molto classico è meglio la porcellana, la ceramica e naturalmente l'argento, se invece si preferisce qualcosa di più informale, si può puntare anche su accessori spiritosi.
Legnomagia ad esempio ha preparato un'intera linea di oggetti divertenti come il tappo-quadrifoglio per chiudere le bottiglie rimaste aperte o l'inseparabile coppia di utensili Lui e Lei
Un regalo speciale
Il matrimonio può trasformarsi anche nell'occasione per un gesto di solidarietà. In tempi recenti si è fatta avanti sempre più la tendenza a preferire 'bomboniere solidali', che sostengono importanti azioni di volontariato.Tra le tante associazioni che lo permettono ci sono: Emergency, a favore delle vittime delle guerre, l'Unicef e Save The Children, che contribuiscono a migliorare le condizioni di milioni di bambini sfortunati e la Fondazione Patrizio Paoletti, rivolta a progetti formativi, sociali ed educativi in zone fortemente penalizzate.

I TESTIMONI DI NOZZE

I TESTIMONI DI NOZZE

I testimoni sono una figura molto importante, sia dal punto di vista legale che affettivo perché sono chiamati a essere garante morale e legale dell'unione. Proprio per questo hanno uno status di 'invitati speciali', che prevede alcune regole di bon ton per quanto riguarda il regalo, che devono fare e ricevere.

Chi sono?

Come testimone viene scelto solitamente un fratello, un amico o parente, cioè una persona importante nella vita degli sposi.
Il numero minino richiesto dalla legge è due, uno per l'uomo e uno per la donna, ma possono essere aumentati a piacimento.

I loro compiti principali sono:- Apporre la propria firma al termine del rito, per testimoniare l'autenticità della celebrazione;- Conservare le fedi per poi consegnarle al momento richiesto al sacerdote (nel caso di rito cattolico) o allo sposo (in quello civile);- Aiutare la coppia nei preparativi e, se si tratta di amici, organizzare l'addio al celibato o al nubilato.

Il regalo dei testimoni

Secondo la tradizione, i testimoni devono distinguersi dagli altri invitati con un dono importante.
In genere possono scegliere un oggetto incluso nella lista nozze o un aspetto dell'organizzazione del matrimonio (le fedi o il servizio fotografico ad esempio), ma anche qualcosa a parte; l'importante è che sia personale e non di gruppo e che sia pensato per la coppia.

Cosa regalare ai testimoni

Anche il dono degli sposi ai testimoni dev'essere 'speciale'. Una delle possibilità è una bomboniera diversa, ma ormai la tendenza è preferire un vero e proprio regalo in linea con i loro 'gusti' personali. Oltre a proposte davvero eccentriche, come biglietti per eventi e weekend in beautyfarm, ecco qualche consiglio:- Per lei: se alla tua testimone piace cucinare o è appassionata di design puoi pensare ad un corso di cucina oppure qualche accessorio dedicato a ricette 'esotiche' come il sushi oppure un complemento per la cucina abbastanza originale (vasi, orologi, lampade, ecc.);- Per lui: un regalo molto apprezzato è qualcosa legato al vino, come un set da degustazione (bicchieri e magari un decanter), una collezione di bottiglie pregiate o un set di strumenti speciali.

A PROPOSITO DI FEDI

A PROPOSITO DI FEDI
La loro forma rappresenta la perfezione sferica di un'unione indissolubile. La posizione è legata a questioni di 'cuore'.Le fedi sono un oggetto piccolo ma carico di significati e usanze, tutte da scoprire.
Origini e simbologia
La consuetudine di indossare un anello 'nuziale' all'anulare sinistro, dove si diceva passasse la 'vena amoris' collegata al cuore, nasce ai tempi dei romani.
La ragione più profonda di questa tradizione risiede però nel significato stesso della parola (anello deriva da anellus, in latino 'cerchio') e quindi dalla forma circolare che simboleggia l'eternità e la continuità.L'usanza di conservare la fede al dito, anche dopo la cerimonia, si affermò invece nel cinquecento, mentre l'incisione dei nomi è una tradizione recente.
Tutto quello che c'è da sapere
Poiché andranno portate per tutta la vita, le fedi vanno scelte e provate dalla coppia secondo il loro gusto personale; la spesa spetta invece esclusivamente allo sposo.Secondo il 'buon gusto', non devono essere esageratamente 'sfarzose' e la grammatura deve essere compresa tra i 3 e i 16 grammi.
Fino al giorno delle nozze verranno conservate dal testimone maschio dello sposo, che le consegnerà poi al sacerdote o all'officiante.
Nel caso della cerimonia in chiesa è uso comune farle portare su un cuscino, da un bambino che precederà gli sposi durante la marcia nuziale verso l'altare.
Tipi di anello
Quando non sono gli sposi stessi a disegnare personalmente le proprie fedi, possono scegliere tra questi modelli 'tradizionali':
- 'fede classica': in oro bianco o giallo, è semplice, a fascia, con i bordi smussati;
- 'francesina': una delle fedi più scelte, è molto sottile e leggermente bombata;
- 'mantovana': in oro giallo, è un tipo di fede piatta, più alta rispetto agli altri modelli;
- 'fede incrociata': ha un design moderno, composto da più cerchi incrociati di diverse tonalità d'oro;
- 'fedi in platino': possono assumere qualunque forma sopraelencata; la differenza sta nel materiale speciale, che si dice rimanga lucente in eterno;
- 'fedi con brillante': solitamente indossate solo dalla sposa; hanno una forma semplice, tradizionale, leggermente bombata e uno o più brillanti incastonati.