INVITI E PARTECIPAZIONI. REGOLE E CONSIGLI

INVITI E PARTECIPAZIONI. REGOLE E CONSIGLI
Dopo aver deciso la data, il luogo della cerimonia e dove si terrà il ricevimento, puoi iniziare a occuparti di partecipazioni e inviti.
Per organizzarti nel migliore dei modi e scriverli in maniera corretta è importante seguire alcune regole ben precise. Scopriamo insieme quali.

1. A chi inviarli?
La prima cosa da fare è stilare due elenchi differenti di persone, per farsi una prima idea della quantità di biglietti da stampare:
- il primo comprenderà gli invitati alla cerimonia e al ricevimento, che riceveranno partecipazione ed invito;
- il secondo gli invitati alla cerimonia, a cui andrà solo la partecipazione.
Il quantitativo delle due tipologie di biglietto dovrà essere maggiore delle reali necessità, in modo da avere una scorta in caso di dimenticanze o aggiunte dell'ultima ora.
Il galateo vuole che le buste siano scritte a mano con inchiostro blu o grigio se la carta è bianca, oppure nero se la carta è avorio.

2. Quando inviarli e come scriverli
La consegna delle partecipazioni - per posta, per corriere o a mano - deve avvenire almeno 45-60 giorni prima delle nozze. In questo modo darai a tutti il tempo per l'acquisto del regalo e per organizzare il viaggio, se abitano lontano.
Sempre secondo il galateo, il nome degli sposi non va accompagnato con titoli di studio, onorifici o professionali ed è sempre necessario riportare l'indirizzo completo di entrambi, anche nel caso di biglietti consegnati a mano.
Se il biglietto è indirizzato a una sola persona, il destinatario sarà, per esempio, 'Gentilissima Signora Luisa Rossi'; se si tratta di una coppia: 'Gentilissimi Signori Mario e Luisa Rossi'.
Se non si conosce il nome del consorte o dell'accompagnatore si puà optare per: 'Gentilissimo Sig. Mario Rossi e Signora' oppure, se sposati, Gentilissimi Signori Rossi.
Se si tratta di amici e colleghi con cui si ha un rapporto informale, è possibile scrivere semplicemente i nomi di battesimo.

3. Le differenze con gli inviti
Gli inviti devono mantenere lo stesso stile delle partecipazioni.
La formula più comune prevede che siano gli sposi stessi a invitare, specificando chiaramente il luogo nel quale si terrà la festa. È importante inserire in basso a destra le sigle R.S.V.P. (répondez s’il vous plaît), in modo che ogni invitato si senta in dovere di confermare o meno la propria presenza.
Se il ricevimento si svolge fuori città, è meglio stampare anche una mappa con tutte le indicazioni per arrivare a destinazione.

5. L'importanza dei ringraziamenti
I ringraziamenti sono altrettanto importanti: ringraziare tutte le persone che hanno fatto un regalo, scritto un biglietto d'auguri, inviato un telegramma o un mazzo di fiori consente agli sposi di chiudere in bellezza i festeggiamenti.
Possono essere spediti prima delle nozze, man mano che i regali vengono consegnati, subito dopo il matrimonio oppure al ritorno dal viaggio di nozze, ma non oltre un mese dal rientro.
Buste e biglietti devono essere scritti rigorosamente a mano e riportare una frase personale, magari con un esplicito riferimento al regalo ricevuto.