VERSO IL SI': DETTAGLI DA NON DIMENTICARE

VERSO IL SI': DETTAGLI DA NON DIMENTICARE
Anche nel matrimonio ci sono alcune decisioni, spesso sottovalutate, da considerare con attenzione.

Il cuscino per le fedi
Nonostante sia 'in scena ' per poco tempo, il cuscino per le fedi è un accessorio importante, perché servirà a custodire i simboli del vostro matrimonio.
Tra i tessuti preferiti possiamo trovare raso e seta, mentre le forme più comuni sono a cuore o quadrata.
Molto spesso gli sposi preferiscono modelli decorati con ricami, pizzi, merletti e il più possibile in armonia con l'abito della sposa.
Ultimo e importante consiglio: provvedete voi stessi a preparare il fiocco che legherà gli anelli, vi sarà meno difficile scioglierlo!

Il profumo della sposa
Come gli altri accessori, anche la scelta del profumo ha la sua importanza.
L'aroma dipende dalla stagione del matrimonio: in estate è meglio orientarsi verso un'acqua profumata, mentre in autunno e inverno va bene anche una profumazione più secca.
Il consiglio è comunque di evitare fragranze forti, mentre per quanto riguarda il tipo, potete accostarlo allo stile dell'abito nuziale e del matrimonio: se lo stile è molto classico meglio un profumo dolce e romantico, se è moderno qualcosa di più frizzante e così via.

Cosa si legge in chiesa?
Se vi sposate in chiesa, dovrete ricordarvi di preparare letture e intenzioni e decidere chi le leggerà.
Le letture, ovvero i brani tratti dalla Bibbia, sono due seguite dal salmo. Se le nozze si celebreranno la domenica nella Messa a cui partecipa tutta la comunità, saranno quelle previste per quella domenica.
Tuttavia, avete la facoltà di sceglierne una tra quelle previste per la celebrazione del matrimonio (quindi dedicate all'amore e alla famiglia).
Se il matrimonio si svolge in un altro giorno, potete decidere entrambi i brani.
Secondo la tradizione, le intenzioni devono essere scritte e pronunciate dagli amici più cari, come una sorta di benedizione alla coppia. In questo caso non c'è limite di numero.

COME SARANNO GLI SPOSI DEL 2010?

COME SARANNO GLI SPOSI DEL 2010?
Vi sposerete nel 2010 e volete sapere quali saranno le tendenze in voga?
Tra accessori, abiti e decorazioni, ecco come sarà il matrimonio 'in' del prossimo anno.

Colori
Oltre al classico bianco, tra le tonalità che coloreranno abiti, accessori, fiori e decorazioni, non mancheranno nuances azzardate.
Secondo gli esperti, le preferite dai futuri sposi saranno: rosa, viola, giallo, verde e glicine.
Tuttavia, il colore più usato in assoluto sarà il blu, in tutte le sue sfumature: dall'azzurro al celeste, fino ad arrivare all'indaco.

Il bouquet
Anche il mazzo di fiori si rinnova. Accanto a quello tradizionale, saranno due le tipologie più diffuse:

- Il bouquet da polso. Somiglia a un bracciale e può essere pendente o semplice (con i fiori che avvolgono il polso). Va scelto somigliante ai colori dell'abito, di cui sarà parte integrante;

- Il bouquet senza fiori ha come particolarità quella di essere composto da altri oggetti quali: fiori di stoffa, piume, tessuti vari (seta, chiffon, ecc.), materiali sfavillanti e addirittura frutta e verdura.

L'abito
La tendenza sarà di scoprire schiena e spalle con scollature discrete. Un tocco di seduzione e femminilità, senza però esagerare (soprattutto per chi si sposa in chiesa)!
Di gran voga sarà anche l’abito senza spalle o monospalla.

Gradito ritorno quello di bustier e corpetti. Questi ultimi saranno presentati decorati con pietre colorate, piccoli fiocchi, swarovsky o pizzi.

Infine, dopo alcune stagioni, velo e cappello tornano protagonisti, entrambi impreziositi da piccole perle o cristalli.

QUALE PIANO COTTURA SCEGLIERE?

QUALE PIANO COTTURA SCEGLIERE?
Con i piani cottura concludiamo il nostro viaggio dedicato alla scelta degli elettrodomestici .

Tutte le dimensioni
Se avete a disposizione uno spazio ridotto, o particolari esigenze di composizione, potete scegliere un modulo da 30 cm.
Se il vostro ambiente è ampio, invece, potete permettervi anche quelli da 70 a 90 cm. Sono previsti in genere 5 elementi riscaldanti che consentono un utilizzo ottimale per chi desidera il massimo della professionalità.
60 cm è invece la dimensione utilizzata nella maggior parte delle cucine tradizionali. Sul piano sono dislocati in genere quattro elementi riscaldanti.

L'evoluzione del gas
Questa fonte di calore è molto economica e la sua regolazione è semplice, in quanto l'intensità può essere corretta 'a vista'.
Tutti i modelli sono resi sicuri grazie a dispositivi che bloccano l'erogazione del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma.
Tra le ultime novità i bruciatori a tripla corona dalla doppia regolazione, che vi permettono di accendere in modo indipendente una o tutte e tre le corone a seconda della pietanza cucinata.

I vantaggi dell'induzione e dell'elettrico.
Se cercate un piano facile da pulire e in grado di riscaldarsi velocemente, l'induzione elettrica può fare al caso vostro.
Questo modello richiede l'uso di pentole con il fondo in materiale ferromagnetico, proprio perché il calore viene generato da un campo magnetico che movimenta queste particelle; la reazione coinvolge solo questa superficie (mentre il resto del piano rimane freddo) e quindi permette maggiore sicurezza.
I piani elettrici producono calore grazie a resistenze elettriche che scaldano prima il vetroceramica e poi, per trasmissione, la pentola.
Il vantaggio più evidente di questo tipo di piani è la possibilità di regolare il calore in modo preciso, un fattore utile per le preparazioni più delicate (salse e creme) che rischiano di bruciarsi con facilità.
E' molto comodo perché può essere spento anche prima di finire la cottura, poiché il piano rimarrà caldo per diversi minuti.

I piani elettrici e quelli a induzione assorbono più energia rispetto al gas: se non volete cambiare la potenza media del vostro impianto elettrico, in commercio esistono sempre più modelli che non raggiungono i 3 kw di potenza (limite massimo dei contratti di fornitura di energia).