QUALE RITO SCEGLIERE PER LE NOZZE
QUALE RITO SCEGLIERE PER LE NOZZE
La prima decisione che devono prendere gli sposi è il tipo di rito.
Sono tre quelli permessi dallo stato, in accordo con la Santa Sede: religioso o concordatario, civile e misto.
L'elemento in comune
Per ogni tipo di matrimonio è necessario un particolare consenso tacito, ovvero le pubblicazioni. Queste affissioni, che indicano le generalità degli sposi e il luogo delle nozze, vengono esposte all'albo dei comuni di residenza o nelle rispettive parrocchie di appartenenza, per due domeniche consecutive. Dopo questo periodo, se non ci sono state opposizioni, si ottiene il nullaosta. Non hanno valenza giuridica, ma sono comunque vincolanti perché il rito dev'essere celebrato entro 6 mesi dal giorno in cui vengono pubblicate.
Il rito civile
Questo tipo di rito, considerato come un patto tra cittadini, crea una coppia secondo ordinamento giuridico; vengono dunque garantiti tutti gli effetti civili legali e amministrativi. La cerimonia, che si svolge in comune alla presenza di un ufficiale di stato civile e di due testimoni degli sposi, consiste nella lettura degli articoli e nella firma dell'atto di matrimonio. Dopo la cerimonia è previsto di solito un piccolo rinfresco, da offrire anche ai funzionari. Eventualmente si può proseguire con il ricevimento vero e proprio. Va ricordato che l'utilizzo di musica e decorazioni è a discrezione del comune dove si celebra il rito, quindi è bene informarsi prima.
Il rito cattolico e concordatario
Il matrimonio cattolico viene effettuato in chiesa davanti al parroco. Se il sacerdote attribuisce anche gli effetti civili e legge agli sposi gli articoli del codice, allora è detto concordatario. Prima delle nozze gli sposi dovranno seguire un corso prematrimoniale dalla durata variabile. Le lezioni sono tenute dal parroco e da diversi specialisti: un avvocato, un medico ginecologo, coppie cattoliche praticanti, che spiegheranno gli aspetti diversi della vita di coppia.
Il matrimonio per non cattolici
La celebrazione con rito misto è prevista se uno dei due sposi non è cattolico o non battezzato: avviene in chiesa e non prevede la partecipazione all'eucarestia da parte del non cattolico e altri tipi di formule matrimoniali prettamente cattoliche. Per effettuare questo tipo di rito occorre informarsi bene con il proprio sacerdote.